giovedì 7 luglio 2022

"Breve incontro" di David Lean

 

Questo è un film che lascia il segno; anzi, ritengo sia il migliore tra quelli che hanno come argomento principale i sentimenti umani. Per comprendere meglio ciò di cui la pellicola tratta, si potrebbe leggere la poesia Les passantes, di Antoine Pol, che poi divenne una canzone grazie a Georges Brassens (e, in lingua italiana, grazie a Fabrizio De Andrè). La poesia, come il film, parla dei possibili, fatidici incontri che, nella vita di un uomo o di una donna, possono verificarsi casualmente e inaspettatamente. Ma se nei versi di Pol questi incontri si sono dimostrati fuggitivi e inconcludenti, nel film, grazie ad una serie di eventi favorevoli, divengono estremamente importanti. Così, per caso, un uomo e una donna di mezza età, già sposati e con figli, s’incontrano in una stazione che frequentano spesso, ed hanno anche modo di conoscersi, fino a capire che sono fatti l’uno per l’altra. Da quel momento, entrambi si rendono conto che la loro passata vita amorosa non ha più alcun valore, poiché i sentimenti che ora provano sono di gran lunga più intensi. Però, ben presto, sopravviene l’amarissima consapevolezza che il loro amore, così passionale e meraviglioso, non può avere alcun futuro. La donna è la prima a comprenderlo, e chiede all’amante di aiutarla a lasciarlo. Ma subito dopo l’ultimo addio, è proprio la stessa donna che non riesce a sopportare il definitivo distacco, e soffre così intensamente da desiderare la morte immediata. C’è da considerare che il film uscì nel 1945: quasi un secolo or sono. In quel periodo esisteva un modo di pensare assai diverso da quello odierno, e, lasciare la propria famiglia, sebbene per motivi plausibili, riconducibili alla nascita di un nuovo travolgente amore, era ritenuto più che scandaloso; per questo i due, pur consapevoli di provare sensazioni nuove, straordinarie e irripetibili, decidono con estrema riluttanza di lasciarsi, rinunciando, in sostanza, alla felicità. Ottime le interpretazioni dei due protagonisti e, direi, eccezionale la regia di David Lean.



 


Titolo: Breve incontro

Nazione: Gran Bretagna

Anno: 1945

Genere: Sentimentale

Regia: David Lean

Cast: Celia Johnson, Trevor Howard, Cyril Raymond, Noel Coward, Joyce Carey.

Durata: 86 minuti.

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