Questo è un film
che lascia il segno; anzi, ritengo sia il migliore tra quelli che hanno come
argomento principale i sentimenti umani. Per comprendere meglio ciò di cui la
pellicola tratta, si potrebbe leggere la poesia Les passantes, di Antoine Pol, che poi divenne una canzone grazie a
Georges Brassens (e, in lingua italiana, grazie a Fabrizio De Andrè). La
poesia, come il film, parla dei possibili, fatidici incontri che, nella vita di
un uomo o di una donna, possono verificarsi casualmente e inaspettatamente. Ma
se nei versi di Pol questi incontri si sono dimostrati fuggitivi e
inconcludenti, nel film, grazie ad una serie di eventi favorevoli, divengono
estremamente importanti. Così, per caso, un uomo e una donna di mezza età, già
sposati e con figli, s’incontrano in una stazione che frequentano spesso, ed
hanno anche modo di conoscersi, fino a capire che sono fatti l’uno per l’altra.
Da quel momento, entrambi si rendono conto che la loro passata vita amorosa non
ha più alcun valore, poiché i sentimenti che ora provano sono di gran lunga più
intensi. Però, ben presto, sopravviene l’amarissima consapevolezza che il loro
amore, così passionale e meraviglioso, non può avere alcun futuro. La donna è
la prima a comprenderlo, e chiede all’amante di aiutarla a lasciarlo. Ma subito
dopo l’ultimo addio, è proprio la stessa donna che non riesce a sopportare il
definitivo distacco, e soffre così intensamente da desiderare la morte
immediata. C’è da considerare che il film uscì nel 1945: quasi un secolo or
sono. In quel periodo esisteva un modo di pensare assai diverso da quello
odierno, e, lasciare la propria famiglia, sebbene per motivi plausibili,
riconducibili alla nascita di un nuovo travolgente amore, era ritenuto più che
scandaloso; per questo i due, pur consapevoli di provare sensazioni nuove,
straordinarie e irripetibili, decidono con estrema riluttanza di lasciarsi,
rinunciando, in sostanza, alla felicità. Ottime le interpretazioni dei due protagonisti e, direi, eccezionale la
regia di David Lean.
Titolo: Breve incontro
Nazione: Gran Bretagna
Anno: 1945
Genere: Sentimentale
Regia: David Lean
Cast: Celia Johnson, Trevor Howard, Cyril Raymond, Noel
Coward, Joyce Carey.
Durata: 86 minuti.
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