La cuccagna è un film italiano del 1962; il regista, Luciano Salce,
in quel preciso periodo si dimostrò un ottimo cineasta, dirigendo vari film
riconducibili al genere che fu poi denominato "commedia
all'italiana". Questo, forse, vi appartiene in minor misura, viste certe
situazioni che non possono essere considerate drammatiche, ma, piuttosto,
miserevoli. E' la storia di una bella ragazza che vive Roma, e che vuole a
tutti i costi entrare nel mondo del lavoro; negli anni del boom economico, la
cosa sembrerebbe facile, o, per lo meno, non impossibile; ma una serie di
incontri sbagliati, fanno sì che la ragazza si ritrovi senza un lavoro e,
oltretutto, senza una casa perché cacciata dal padre. Il film vuole essere una
forte critica alla società italiana di quel periodo, in cui lo sviluppo
economico sembrava poter risolvere tutti i problemi della nazione, e invece li
aumentava, perché coi suoi meccanismi diabolici dava modo di arricchirsi a
individui senza scrupoli, disonesti e affamati di denaro; così la giovane si
ritrova coinvolta in una serie di avventure infime, insieme a persone
squallide, losche, pronte a soddisfare i propri piaceri a qualunque costo o ad
ingannare la povera sprovveduta e inesperta senza alcuna pietà. Alla fine
comprenderà che il solo modo per fare dei soldi è quello di scendere a
insopportabili compromessi, come l'accettare le avances di alcuni vecchi e ricchi marpioni e, di conseguenza,
prostituirsi. L'unico incontro che risulterà positivo per la ragazza, sarà
quello, del tutto casuale, con un giovane povero e dalle idee strane; da lui si
rifugerà nel momento di maggiore difficoltà. I due penseranno al suicidio, ma
alla fine vi rinunceranno, tentando di prendere la vita per quella che è.
Questo film in parte anticipa la tematica di Io la conoscevo bene: opera cinematografica importante di Antonio
Pietrangeli uscita tre anni dopo, in cui si ripropone la vicenda di una ragazza
inghiottita dalla "città tentacolare". Protagonista del film è
Donatella Turri, un'attrice che, non so bene il motivo, dopo quest'opera
cinematografica si è quasi persa, ritirandosi dalle scene poco tempo dopo;
eppure mi sembra che abbia interpretato il ruolo affidatogli in maniera
egregia. La stessa cosa non può dirsi per Luigi Tenco, altro attore presente
nel film, che, con la sua recitazione nervosa e un po' impacciata, dimostrò di
non essere nato per fare l'attore. Però fa comunque piacere vederlo, anche in
un film in cui non brilla, perché è stato un cantante ed un personaggio
indimenticabile. A proposito di Tenco, sembra quasi incredibile che, ad un
certo punto della vicenda, il cantautore si ritrovi ad interpretare un
personaggio che intende suicidarsi. Bella la colonna sonora di Ennio Morricone,
grazie alla quale, Tenco pubblicò nello stesso anno in cui uscì il film, un
disco a 45 giri con due brani musicali nati dalla collaborazione tra Morricone
e Salce.
Titolo: La cuccagna
Nazione: Italia
Anno: 1962
Genere: Commedia
Regia: Luciano Salce
Cast: Donatella Turri, Luigi Tenco, Umberto D'Orsi, Anna
Baj, Liù Bosisio, Gianni Dei, Piero Gerlini,Fernando Cerulli, Ivy Holzer,
Emilio Barrella
Durata: 108 minuti.