Un ragazzo torna,
dopo aver svolto il servizio di leva, nel suo piccolo villaggio nativo, ma
scopre con sorpresa che la sua vecchia casa è in stato di profondo abbandono, e
che gli abitanti del luogo se ne sono andati via quasi tutti, attratti dalla
vita in città. Anche lui, allora, decide di trasferirsi in una città vicina,
dove pensa di fare "cose mai fatte in precedenza". In realtà, anche a
causa della sua fragilità mentale - forse dovuta ad un trauma causatogli dalla
vita militare - il ragazzo si perde in vicende e personaggi di uno squallore
inaudito, e finisce vittima del luogo dove sperava di trovare chissà cosa.
E' un film poco
conosciuto di John Huston, e ciò mi dispiace, perché è anche uno dei suoi migliori. La storia, che prende
spunto dal romanzo di Flannery O'Connor, racconta quel mondo cittadino fatto di
emarginazione e indifferenza, dove vivono personaggi non proprio sani
mentalmente, deboli, soli e alla ricerca disperata di qualche anima che li
possa comprendere ed aiutare. Il ragazzo arriva nelle classiche vesti del
predicatore, pur affermando di non esserlo, e finisce per proclamare un credo
da lui inventato, di un quanto mai
strampalato "Gesù senza Cristo". I tre principali personaggi che gli
si avvicinano e con cui dialoga, sono degli emarginati come lui; durante la
vicenda nascono tutta una serie di discussioni, equivoci e controversie (con
episodi comici al limite dell'esilarante) che causano la graduale caduta del
ragazzo verso un abisso senza fondo che lo travolgerà, e proprio lui che
dichiarava di essere senza peccato, soccomberà a causa di atroci torture auto-inflittesi
in nome di una redenzione incomprensibile. Un plauso particolare va all' attore
protagonista Brad Dourif - che si era già fatto notare nell'indimenticabile Qualcuno volò sul nido del cuculo - e all'attrice Amy Wright.
Titolo: La saggezza nel sangue
Nazione: Stati Uniti
Anno: 1979
Genere: Drammatico
Regia: John Huston
Cast: Brad Dourif, Don Shor, Amy Wright, Harry Dean Stanton, Mary Nell
Santacroce, John Huston, Ned Beatty, William Hickey
Durata: 106 minuti.