martedì 18 febbraio 2020

"Masquerade" di Joseph L. Mankiewicz


È un film dalla struttura piuttosto complessa, che si basa su due commedie teatrali ed un romanzo; la direzione è di Joseph L. Mankiewicz - regista di ottime opere cinematografiche come Giulio Cesare e Improvvisamente l'estate scorsa - ; è ambientato a Venezia, sebbene la città lagunare si veda pochissimo. La storia nasce da un ipotetico scherzo tramato da un ricchissimo uomo ultracinquantenne, che, facendo credere di essere in punto di morte, invita nella sua casa le tre donne più importanti della sua avventurosa vita, illudendole di lasciargli una cospicua parte dell'eredità. Durante il film, verranno fuori verità occulte, vi saranno degli imprevedibili omicidi e diverranno protagonisti della vicenda personaggi all'apparenza insignificanti. Tutto sommato è un bel film, a metà tra il giallo e la commedia, forse troppo lungo, malgrado non vi siano tempi morti e la storia scorra in modo piacevole. Calato perfettamente nel ruolo dell'uomo ricco e stravagante è Rex Harrison; bravi anche Cliff Robertson e Maggie Smith; si fa notare la presenza della modella Capucine: una bellezza fredda e aristocratica, ben inserita nel ruolo di una nobildonna; notevole anche la recitazione di Adolfo Celi che fa la parte del commissario.



Titolo: Masquerade
Nazione: Stati Uniti
Anno: 1967
Genere: Giallo/Commedia
Regia: Joseph L. Mankiewicz
Cast: Rex Harrison, Cliff Robertson, Maggie Smith, Susan Hayward, Capucine, Edie Adams, Adolfo Celi.
Durata: 125 minuti.

CITAZIONE
La gente ha così poco rispetto per il tempo (la gente da poco); come per tutto il resto sceglie il "di più" non il "meglio": perfino per il tempo. Spera di vivere cento lunghi, miserabili anni e si sente ingannata se ne vive solo cinquanta dei migliori. La quantità sì, la qualità no. Venezia è piccola e preziosa; Los Angeles gigantesca e opprimente... e con questo? eppure la preferiscono quasi tutti.